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di Inge Nielsen e Birte Poulsen
THE TEMPLE OF
CASTOR AND POLLUX
Edizione in inglese
di Inge Nielsen e Birte Poulsen
€63,00
Edizione in inglese
1992
“THE TEMPLE OF
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Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriARCHEOLOGIA VIOLATA di AA.VV. €15,50
Appuntamento ormai ‘rituale’ quello del Museo di Castel Sant’Angelo a Roma per ammirare questa sorta di ‘museo Italia’: si tratta delle opere recuperate dai trafugamenti grazie all’intervento del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale.
La mostra è, quest’anno, di particolare interesse e per omogeneità e per organicità delle problematiche che evidenzia. Il percorso, difatti, evidenzia da un lato, quali siano i siti maggiormente interessati al fenomeno dello scavo abusivo e, dall’altro, la tipologia degli oggetti maggiormente ambiti in ambito commerciale e collezionistico, ovviamente acquisiti illecitamente. Ecco pertanto le anfore campane ed i vasi apuli provenienti da tombe e santuari. Ed ancora i reperti di chiara provenienza etrusca, romana e siciliana, da sempre oggetto di trafugamento indiscriminato da parte dei cosiddetti ‘tombaroli’. Certamente questi oggetti prelevati con scavi clandestini, sono spesso distruttivi, rende irrimediabilmente ‘muti’ questi reperti.
Questo catalogo restituisce almeno il contesto di provenienza.Disponibile solo presso la Casa Editrice
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Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriLAZIO & SABINA | 3 a cura di Giuseppina Ghini €35,00
La Direzione Generale per i Beni Archeologici del Lazio, in concerto con gli Istituti Universitari e le Accademie straniere operanti a Roma, rinnova ancora una volta l’interesse per le ricerche sul territorio laziale già espressi nei due precedenti incontri di studio sul Lazio e la Sabina.
La pubblicazione dei risultati del III Incontro di Studio, sempre a cura di Giuseppina Ghini, che ha avuto luogo nel novembre 2004 è la dimostrazione tangibile della ricchezza e complessità della cultura del territorio laziale.
L’attività di ricerca sviluppata in questi anni, di cui si offre in questi incontri un significativo aggiornamento, conferma e documenta come l’area centrale dell’Italia costituisca una superficie privilegiata per le indagini archeologiche. il Lazio, infatti, rappresentava un passaggio obbligato nell’ambito del bacino del Mediterraneo per le rotte culturali e commerciali che si muovevano in senso longitudinale e trasversale fra Oriente e Occidente e Africa Settentrionale. La posizione strategica del territorio ha avvantaggiato la crescita che la regione ha acquisto nei secoli assumendo una posizione fondamentale all’interno degli Stati Pontifici.
Le relazioni sono articolate secondo tre aree geografiche di riferimento: Area Tiburtina, Area Tuscolana e Colli Albani e Lazio Costiero e Meridionale e il raggio d’interesse spazia, come per i precedenti volumi, nell’indagine del profilo culturale dei popoli italici che hanno interessato la regione, nel recupero delle emergenze dell’architettura romano-repubblicana e delle grandi residenze imperiali che sorgono nell’area, fino ai resoconti delle attività di scavo che, cadenzata regolarmente, è mirata allo sviluppo delle risorse museali e alla valorizzazione degli strumenti specifici per la sua tutela. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriTHE WINE OF DIONYSUS
Banquets of Gods and Men in Basilicata di AA.VV. €12,00È la seconda di una serie di mostre dedicata al patrimonio lucano tutte ospitate nel Museo Barracco di Roma.
Tanto poco conosciuto al grande pubblico, questo patrimonio è invece eccezionalmente significativo per la storia culturale italica e per le influenze che anche tramite la Basilicata ebbe l’arte della Magna Grecia sulla nostra civiltà.
I reperti presentati in mostra sono legati al tema del vino, siano essi manufatti (contenitori da trasporto, vasi, coppe) sia italici che greci (oggetto di scambio o di dono) componenti materiali del banchetto-simposio (lucerne, graticole, treppiedi, patere) o l’evoluzione iconografica del dio Dioniso. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriROMA
CITTÀ DEL LAZIO a cura di Silvana Rizzo €10,00Già da più di un decennio il dibattito scientifico sui tempi e le modalità della fondazione della Roma antica è stato riaperto, stimolato dagli importantissimi ritrovamenti archeologici nell’area del Campidoglio.
Il catalogo della mostra che qui si presenta fa il punto sulle più recenti posizioni critiche su queste tematiche ovvero la nascita di Roma nel contesto della civiltà latina ed il complesso confronto tra fonti storiche e dati dell’evidenza archeologica.
Lo stretto legame tra popoli latini e Roma dal momento della sua nascita al periodo della romanizzazione del territorio è il filo conduttore della mostra che attraverso l’esposizione di materiali provenienti dai siti storici più importanti del Lazio va a definire quella straordinaria Koinè culturale che determinò la nascita della fisionomia del Lazio antico. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriEROI E REGINE
Piceni Popolo d’Europa di AA.VV. €31,00Dopo il grande successo di Francoforte e in versione ridotta, delle tappe di Teramo e Ascoli Piceno, è giunta a Roma nel 2001 la mostra – ed il relativo catalogo – sull’antico popolo italico dei Piceni che tra il VII e il IV secolo a.C. raggiunsero livelli di civilizzazione del tutto paragonabili ai coevi Etruschi, Liguri e Sanniti. Salvo che i Piceni distribuiti sulle coste adriatiche irradiano la loro area d’influenza sulle popolazioni transalpine con cui mantennero scambi a più livelli di natura culturale e di organizzazione sociale oltre che commerciale e religiosa.
Il volume che accompagna la mostra è una vera e propria summa delle conoscenze su queste popolazioni di cui i più recenti studi critici hanno revisionato molto profondamente le precedenti ipotesi sulle loro origini e lo sviluppo culturale.
Oltre al migliaio circa di reperti esposti nelle precedenti edizioni, la versione romana della mostra presenta per la prima volta scientificamente gli importantissimi ritrovamenti archeologici nelle necropoli di Numana e a Matelica che hanno riportato alla luce gli straordinari e ricchissimi corredi funebri degli eroi guerrieri piceni e delle loro donne ancor più sfarzosi dei coevi corredi etruschi.
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