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di AA.VV.
UMBRIA LONGOBARDA
La necropoli di Nocera Umbra
nel centenario della scoperta
di AA.VV.
€31,00
Esaurito
catalogo Nocera Umbra, Roma 1996
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La necropoli di Nocera Umbra
nel centenario della scoperta” Annulla risposta
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Aggiungi al carrelloArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriTESORI D’ARTE
DAL BUIO ALLA LUCE a cura di Patrizia Andreasi Bassi €15,50Un ventennio di lavoro in mostra: è questo il senso dell’edizione del 2001 della Mostra Europea del Turismo e delle Tradizioni Culturali a Castel Sant’Angelo a Roma, panoramica del meglio fin qui esposto dei recuperi – reperti archeologici e opere d’arte – operati dalle forze dell’Ordine.
L’opera congiunta assieme all’Amministrazione Pubblica testimoniata in mostra è quella del sempre crescente lavoro di tutela, recupero e valorizzazione del patrimonio artistico italiano. Gli anniversari servono talvolta a tirare fuori il meglio di tutto: è il caso anche di questa edizione dove sono esposti tesori come il Discobolo Lancellotti, gli ori provenienti dalla Villa di Crassio Terzio, pitture di ville romane in Campania, monete antiche da Via Alessandrina, preziosi di epoca romana e longobarda, la Cassetta della Sacra Cintola in rame e avorio del XV secolo e altri preziosi arredi ecclesiastici, lo splendido Crocifisso attribuito ad Alessandro Algardi, tavole dipinte rinascimentali ed molti straordinari tesori che fanno di questo appuntamento un’occasione rara e irripetibile per constatare ancora una volta la ricchezza e la varietà del nostro patrimonio. -
Aggiungi al carrelloArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriLES CAHIERS
DE L’ORNEMENT | 2 | sous la direction de
Pierre Caye et
Francesco Solinas €80,00L’ornement est une forme universelle qui concerne tous les arts en Orient aussi bien qu’en Occident; longtemps négligé par l’historiographie et la critique alors même que la verve ornementale n’a cessé de se renouveler tout au long du XXème siècle (art nouveau, art déco, op art, post-moderne, etc.), l’ornement de nouveau apparaît incontournable pour penser les pratiques artistiques aujourd’hui comme hier. Les Cahiers de l’Ornement se donnent pour tâche de montrer la richesse des formes, des opérations, des situations ornementales, et d’en dessiner l’horizon professionnel, artistique et symbolique. Les premiers numéros se consacreront à la tradition ornementale occidentale à l’âge humaniste et classique en particulier dans les arts du disegno, en raison de l’importance et de la richesse des enjeux esthétiques, techniques et politiques qui à cette époque font de l’ornement une forme symbolique fondamentale bien plus clairement encore que la perspective.
Scritti di: Maria Celeste Cola, Calin Demetrescu, Sabine Frommel, Charles Dominque Fuchs, Marc Fumaroli, Giulia Fusconi, David García Cueto, Florence Malhomme, Florence Patrizi, Maria Ludovica Piazzi, Giuseppina Raggi, Raphael Tassin, Evelyne Thomas, Vasco Zara.
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Aggiungi al carrelloArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriROMA MEDIEVALE a cura di Marina Righetti e Anna Maria D’Achille €48,00
La pubblicazione copre un arco temporale che va dal VI al XIV secolo, dal tempo di papa Gregorio Magno all’indizione del primo Giubileo del 1300, e si sviluppa in 9 principali nuclei tematici che hanno l’obiettivo – grazie alle oltre 160 opere tra mosaici, affreschi e opere mobili, di far luce sull’aspetto di una città ancora in piccola parte superstite, anche se spesso nascosta. Il lettore è accompagnato tra le pieghe storiche, architettoniche e artistiche della Roma medievale, attraverso i suoi luoghi più iconici, quali basiliche e palazzi, ma anche grazie alla ricostruzione del contesto ambientale, oggi profondamente modificato, caratterizzato, per esempio, dal serpeggiante corso del Tevere che, con i suoi porti e i suoi ponti, era sfondo e teatro della vita e delle attività urbane. L’immersione nella realtà del Medioevo romano è poi approfondita prendendo in esame le ricche committenze di papi e cardinali, l’attività di artisti e botteghe artigiane, che contribuivano al fascino esercitato dall’Urbe, meta imprescindibile di pellegrinaggio anche per re e imperatori.
Uno spazio di rilievo è dedicato al rapporto privilegiato tessuto nel corso dei secoli tra la città e il papato. Il lettore potrà così conoscere i papi più
rappresentativi dell’epoca, come Gregorio Magno, Leone III, Innocenzo III e Bonifacio VIII, protagonisti di momenti chiave del Medioevo.
A Roma si installò, già a partire dal II secolo a.C., la comunità ebraica, la più antica al mondo, che con alterne vicende visse continuativamente in città, costituendo, soprattutto nel Duecento, un polo culturale di alto livello, anche per i suoi scambi internazionali. Roma
poi, per la sua stessa natura di centro di potere, politico, economico e religioso è sempre stata al centro di un fitto intreccio di culture. -
Aggiungi al carrelloArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriLUCA SIGNORELLI E ROMA a cura di Federica Papi e Claudio Parisi Presicce €32,00
Viene celebrato uno dei più grandi protagonisti del Rinascimento italiano, la cui altissima parabola pittorica è stata oscurata solo dall’imponderabile arrivo di due giganti della generazione successiva: Michelangelo(1475-1564) e Raffaello (1483-1520), che al maestro di Cortona si erano però ispirati per raggiungere quell’insuperabile vertice della pittura che gli stessi contemporanei gli attribuirono. Come scrisse infatti Giorgio Vasari, Luca Signorelli «fu ne’ suoi tempi tenuto in Italia tanto famoso e l’opere sue in tanto pregio, quanto nessun altro in qualsivoglia tempo sia stato già mai».
Attraverso un’attenta selezione di circa 60 opere di grande prestigio provenienti da collezioni italiane e straniere, molte delle quali per la prima volta esposte a Roma, il catalogo intende mettere in risalto il contesto storico artistico in cui avvenne il primo soggiorno romano dell’artista e offrire nuove letture sul legame diretto e indiretto che si instaurò fra l’artista e Roma. Il catalogo, organizzato in sezioni, parte da un’introduzione sull’errore vasariano del vero volto dell’artista, rappresentato nelle due diverse sembianze dai Busti realizzati da Pietro Tenerani (Museo di Roma) e da Pietro Pierantoni (Musei Capitolini, Protomoteca). I lettori vengono poi accompagnati nella Roma del pontefice Sisto IV (1471-1484), fra le Antichità Capitoline, e davanti ad alcune opere del Maestro in cui monumenti, antichità cristiane, e statuaria classica osservati a Roma rivivono o vengono rievocati, come il Martirio di san Sebastiano (Pinacoteca Comunale di Città di Castello), il Cristo in croce e Maria Maddalena (Galleria degli Uffizi), il tondo di Monaco e la pala di Arcevia. Seguono poi i capitoli dedicati al soggiorno di Signorelli a Roma sotto il pontefice Leone X (1513-1521) e ai suoi rapporti con Bramante e Michelangelo. In conclusione, un capitolo è dedicato alla riscoperta del Maestro tra Otto e Novecento nell’arte. -
Aggiungi al carrelloArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriIL TRIONFO DEI SENSI a cura di Yuri Primarosa €35,00
Questo catalogo, frutto di una mostra di studio promossa e prodotta dalle Gallerie Nazionali di Arte Antica, indaga la prima attività di Mattia Preti e la sua formazione nella bottega del fratello Gregorio, a partire dall’Allegoria dei cinque sensi di Palazzo Barberini: una monumentale tela d’impronta caravaggesca realizzata dai due artisti calabresi nella Roma degli anni Quaranta del Seicento. Il bellissimo dipinto è stato oggetto di un’approfondita campagna di indagini diagnostiche al fine di comprendere la pratica esecutiva dei due pittori, attivi sulla tela a quattro mani.
A corredo dell’Allegoria, altre undici opere raccontano lo stretto rapporto esistente tra i due artisti: da un lato il diligente Gregorio, pittore discontinuo e culturalmente attardato, e dall’altro il più giovane e talentuoso Mattia, suggestionato dall’universo caravaggesco e già cosciente degli sviluppi guercineschi e lanfranchiani del barocco romano.
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