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a cura di Rosa Tamburrino
LA CATTEDRALE ADORNATA
Il restauro e le nuove opere d’arte
della Chiesa Madre di San Nicolò a Noto
a cura di Rosa Tamburrino
€20,00
Esaurito
2011
“LA CATTEDRALE ADORNATA
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Aggiungi al carrelloArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriIL CORPO DELLO STILE
Cultura e lettura del restauro nelle esperienze contemporanee
Studi in ricordo di Michele Cordaro a cura di Chiara Piva e Ilaria Sgarbozza €45,00Atti del seminario internazionale di studi (Roma, 20 e 21 febbraio 2004) in memoria di Michele Cordaro organizzato dalla Scuola di Specializzazione in Storia dell’arte Medioevale e Moderna dell’Università degli studi di Roma ‘La Sapienza’ in collaborazione con l’associazione Secco Suardo e l’Accademia Nazionale di San Luca per il coordinamento scientifico di Marisa Dalai Emiliani, Orietta Rossi Pinelli e Michela di Macco.
Il volume contiene gli interventi degli illustri relatori provenienti dai piu prestigiosi istituti universitari e museali d’Italia e d’Europa: Caterina Bon Valsassina, Maria Andaloro, Giovanni Romano, Marisa Dalai Emiliani, Bruno Toscano, Giorgio Bonsanti, Paolo Liverani, Mette Molsen, Rosalia Varoli Piazza, Orietta Rossi Pinelli, Giuseppe Basile, Michela di Macco, Lanfranco Secco Suardo, Matteo Panzieri, Marco Mozzo, Silvia Pognante.
Finalità del seminario vuole essere una riflessione a più voci sulle relazioni e gli scambi possibili tra la disciplina storico-artistica, così come si è andata trasformando e arricchendo di una molteplicità di strumenti e punti di vista negli ultimi vent’anni e, d’altro lato, la cultura del restauro nelle sue linee di tendenza piu attuali. In particolare, recuperando la complessità del pensiero di Michele Cordaro intorno alle problematiche conservative e in omaggio al suo prezioso insegnamento nella scuola di specializzazione in Storia dell’Arte alla Sapienza, si vorrebbe tentare di comprendere la densità di motivazioni che spingono oggi il restauro, quanto meno nella pratica, verso una ricomposizione sempre piu integrale delle immagini. -
Aggiungi al carrelloArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriLA CHIESA E IL CONVENTO DELLA TRINITÀ DEI MONTI a cura di Colette Di Matteo e Sebastiano Roberto €50,00
Il volume è stato ideato a conclusione di un ventennio di ricerche e di opere di restauro e di valorizzazione messe in atto nel convento e nella chiesa romana della Trinità dei Monti, per iniziativa dei Pieux Etablissements de la France à Rome et à Lorette, d’intesa con l’Ambasciata di Francia e sotto la supervisione del Ministère francais de la Culture e le Soprintendenze del MiBACT e del Polo Museale Romano. Dopo il catalogo della mostra “La Trinitè-des-monts redècouverte” (sempre per i tipi di De Luca Editori d’Arte), con questo nuovo progetto editoriale si è voluto, dunque, fare il punto sulle conoscenze storico-artistiche e architettoniche della Trinità dei Monti, ripercorrendo le tappe più significative di un entusiasmante vicenda lunga più di cinque secoli, aggiornata attraverso importanti e inedite acquisizioni scientifiche.
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Aggiungi al carrelloArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriALTICHIERO DA ZEVIO
NELL’ORATORIO DI
SAN GIORGIO a cura di Luca Baggio, Gianluigi Colalucci e Daniela Bartoletti €62,00Primo importante documento monografico su uno dei maggiori artisti del Trecento italiano a quasi trent’anni dall’ultimo studio monografico sull’autore.
Altichiero, conosciuto come il “Giotto dell’altItalia”, ha dovuto attendere la grande occasione del restauro del suo ciclo di affreschi più importanti, quello dell’Oratorio di san Giorgio, per riavere nuova attenzione da parte della critica storiografica.
Questo volume a lui dedicato è un vero compendio e aggiornamento sui diversi aspetti che compongono la personalità e l’opera di un artista: Gianluigi Colalucci, coadiuvato da Daniela Bartoletti, tra i più grandi restauratori viventi – autore del restauro della Cappella Sistina e degli affreschi del Mantegna – nel suo documentatissimo saggio sulle tecniche pittoriche utilizzate da Altichiero offre spunti di assoluta novità sullo stile e la pratica utilizzate dal grande frescante.
Luca Baggio, esperto di arte medievale padovana, ne ricostruisce le tappe storico- artistiche e documentarie. Un lavoro insostituibile per specialisti di più discipline e per il pubblico amante di un’epoca, il Medioevo, che ha ncora molti aspetti rimasti inesplorati. -
Aggiungi al carrelloArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriVILLA ARBUSTO
E IL SUO PARCO a cura di Maurizio di Stefano presentazioni di Pio Baldi e Benedetto Garavagnolo €50,00Guida, catalogo, documentazione dei recenti restauri, questa pubblicazione su Villa Arbusto a Lacco Ameno (Ischia), offre innumerevoli spunti di interesse e conoscenza di uno dei monumenti più suggestivi – poco noti – del nostro patrimonio artistico nazionale.
La masseria dell’Arbusto, dal toponimo della località in cui sorge, fu acquistata nel 1785 da Don Carlo Aquaviva, Duca di Atri, di antica famiglia nobile abruzzese, che vi costruì un Casino di campagna, l’attuale costruzione, con un grande giardino retrostante in cui erano situati, e sono tuttora esistenti, un fabbricato minore per gli ospiti, una cappella, una ‘stufa’ (un bagno) per l’uso terapeutico delle fumarole calde che vi sorgono, una grande cisterna per la raccolta dell’acqua piovana, il ‘pisciale’ che, oltre a provvedere al rifornimento idrico del complesso, alimenta la vasca di una graziosa fontana.
Esauritasi nel 1805 la linea maschile degli Aquaviva, la villa passò alla famiglia Biondi, di origine napoletana, trasferitasi a Forio d’Ischia che spesso vi albergava ospiti di rango.
Cambiarono in seguito diversi altri proprietari, finché nel 1952 fu acquistata dal noto editore e produttore cinematografico Angelo Rizzoli sen. invaghitosi di Lacco Ameno.
Per la sua nuova destinazione l’aspetto della villa settecentesca è rimasto inalterato, mentre nell’interno, con la demolizione delle sovrastrutture apportate dal Rizzoli per farne una lussuosa abitazione privata, è stata ripristinata l’originaria disposizione degli ambienti.
Oggi la villa Arbusto è sede del museo archeologico e Centro culturale polivalente di Pithecusae dove sono esposti al pubblico i risultati degli scavi eseguiti nell’ambito più antico insediamento greco nel Mediterraneo occidentale, da cui prende il nome, iniziati nel 1952 provocando una rivoluzione nelle precedenti conoscenze sull’origine della colonizzazione greca dell’Italia meridionale.
L’opera, edita per i tipi della De Luca Editori d’Arte, sarà curata dall’ing. Maurizio di Stefano, esecutore dei lavori che hanno restituito al monumento l’antico splendore, con la collaborazione dell’Arch. Maria Cristiana Costanzo. -
In offerta!Aggiungi al carrelloArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriSANT’ANDREA AL QUIRINALE a cura di Mario Bevilacqua
e Adriana Capriotti€60,00€57,00Il restauro della decorazione della cupola di Sant’Andrea al Quirinale, curato dall’allora Soprintendenza Speciale per i beni storico-artistici di Roma nel 2013, rappresenta l’occasione per un’approfondita riflessione su uno dei massimi capolavori dell’architettura barocca. Il suo stesso ideatore, Gian Lorenzo Bernini, considerava la chiesa la sua opera più riuscita.
Il volume illustra gli esiti dell’intervento conservativo e propone saggi su alcuni degli aspetti più rilevanti della chiesa del Noviziato dei Gesuiti: dalla “fortuna” critica nel Novecento ai significati simbolici dell’intera decorazione, dall’analisi strutturale dello straordinario meccanismo illusionistico della cupola alla decorazione delle cappelle e dell’altare maggiore. L’indagine si rivolge anche a spazi sinora dimenticati, quali l’ambiente ipogeo e la sagrestia, pienamente riconducibili all’ideazione berniniana.
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