-
a cura di Franco Bonilauri e Vincenza Maugeri
Musei Diocesani e Religiosi in Italia | 1
IN EXCELSIS
Arte e devozione nell’Appennino Reggiano
(XII-XVII sec.)
a cura di Franco Bonilauri e Vincenza Maugeri
€22,50
catalogo Carpineti 1994
“Musei Diocesani e Religiosi in Italia | 1
-
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriARTI E TRADIZIONI
IL MUSEO NAZIONALE DELL’EUR a cura di Stefania Massari €45,00Il Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari a Roma è frutto di complesse vicende costitutive al centro delle quali vi sono personalità della cultura italiana che con grande lungimiranza hanno lavorato indefessamente affinché anche il nostro Paese, così come nel resto d’Europa, fosse dotato di un luogo in cui fossero concentrate il maggior numero di testimonianze locali a testimonianza delle nostre tradizioni, tanto variegate quanto lo sono state le vicende storiche della penisola.
In questo volume viene ricostruita e testimoniata, dopo anni di ricerche d’archivio e raccolta di dati, la storia della costituzione di questo Museo: dal primo nucleo fiorentino, sollecitato da Lamberto Loria (1855-1913), nato come Museo di Etnografia che raccoglieva circa 2.000 oggetti di cultura popolare, al suo rapido e progressivo arricchimento tanto da costituire la sezione Etnografica dell’Esposizione Universale di Roma del 1911.
La collezione rispecchiava l’impostazione del suo curatore Lamberto Loria risultato dell’indagine rigorosa sulle diversità delle usanze e dei costumi, delle espressioni di pratiche tradizionali, dei vari aspetti della ritualità magica e religiosa localizzabili nelle varie Regioni d’Italia. Già nel 1923 era stato istituito, per Regio Decreto, il Museo Nazionale ma lentezze burocratiche e gli eventi bellici ne ritardarono nuovamente l’attuazione avvenuta nel 1956 con l’apertura del Museo Nazionale delle arti e tradizioni popolari la cui idea iniziale risale al progetto EUR E42.
La collezione del Museo (circa 200.000 oggetti) è relativa al patrimonio demologico e folclorico italiano i cosìdetti “beni demoetnoantropologici” che hanno avuto recentemente il riconoscimento legislativo del nuovo Ministero per i Beni e le Attività Culturali istituito nel 1998. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriARTISTI E FORNACI a cura di Irene de Guttry e Maria Paola Maino €30,00
Il fenomeno “ceramica romana” riguarda quella felice stagione (1880-1930) durante la quale una nutrita schiera di pittori e scultori si dedicarono a questa forma di arte applicata, mentre al contempo nascevano a Roma, a Grottaferrata, a Civitacastellana e a Pratica di Mare nuove fornaci e scuole specializzate.
Il volume “Artisti e fornaci”, catalogo della mostra, illustra con riproduzioni a colori le circa 200 opere esposte divise per capitoli tematici: eclettismo, art nouveau, artisti, manifatture, zoo e oggetti d’uso. Ripercorre cronologicamente le vicende della produzione ceramica che consiste in piccole plastiche soprammobile di animali o figurine, in vasi e piatti e in oggetti d’uso, ciotole, bricchi, servizi da thè e da caffè. Il tutto realizzato in terracotta color giallo-senape, dipinta e invetriata.
I motivi della decorazione astratta sono scacchiere, puntinature, girali, filettature, cerchietti: quelli della decorazione figurativa, quasi sempre racchiusa entro un marcato profilo nero, animali, soprattutto quelli esotici, nudi femminili, fiori e tralci di folie, fauni, dipinti in colori accesi, a netta campitura à plat (dettagliate schede ricostruiscono la storia degli artisti, Cambellotti, Cozza… e delle manifatture).
Le opere in mostra – per lo più inedite – provenienti da Musei e collezioni private, selezionate per la loro alta qualità estetica, per la varietà delle forme e dei decori, si propongono all’attenzione del pubblico con l’intento di restituire all’originale episodio “ceramica romana” un posto degno nella storia dell’arte italiana. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriLA PINACOTECA DEL MUSEO NAZIONALE
‘G.A. SANNA’ DI SASSARI di Gianpietro Dore €62,00Il Museo di Sassari nasce fin dalla sua costituzione, nel 1878, come un organismo polivalente. Esso era formato, oltre che da reperti archeologici, da una collezione di oltre 250 dipinti raccolti da Giovanni Antonio Sanna e da lui destinati per legato testamentario alla città di Sassari e che solo nel 1932 trovarono adeguata sistemazione nell’edificio che gli fu dedicato. Nelle successive ristrutturazioni, la Pinacoteca sassarese si è ulteriormente arricchita di opere moderne e contemporanee fino a raddoppiare la propria consistenza tanto da presupporne il trasferimento in una sede più idonea.
Della stessa, per oltre vent’anni, è stato curatore scientifico Gianpietro Dore che attraverso un rigoroso lavoro di archivio ha potuto raccogliere, verificare e collezionare gli sparsi scritti in merito ed ha effettuato attenti riscontri sulle singole opere.
Il catalogo della collezione è strumento essenziale per la rivalutazione di questo importante patrimonio della Sardegna settentrionale: in esso, oltre ai saggi sulla genesi e la storia della raccolta e la personalità del suo creatore, sono documentate integralmente tutte le opere d’arte della pinacoteca, realizzate da artisti appartenenti a diverse epoche e scuole italiane e d’Oltralpe che le schede scientifiche contribuiscono in molti casi a far emergere dall’anonimato. Interessante è poi la presenza di molte opere d’artisti sardi dei quali si presentano nel libro anche alcune xilografie.
Il volume, pubblicato a cura dell’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione, costituisce un ulteriore importante contributo alla conoscenza e valorizzazione del patrimonio artistico del nostro Paese.
Un prezioso strumento di studio che con molto orgoglio la De Luca Editori è lieta di presentare. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriDA LEONARDO A VOLTERRANO
Disegni fiorentini dal XV al XVII secolo a cura di Simonetta Prosperi Valenti Rodinò €25,82Viene qui pubblicata la raccolta di disegni toscani conservata nel Gabinetto delle Stampe dell’Istituto Nazionale per la Grafica di Roma, comprendente fogli a partire dalla metà del 400 sino alla fine del 600.
Si tratta di un nucleo di opere meno note al pubblico e agli studiosi, rispetto a quelle conservate agli Uffizi e al Louvre dei medesimi pittori, ma altrettanto significative e rappresentative della cultura fiorentina.
Tra le opere presentate, troviamo splendidi studi leonardeschi, del Pontormo, del Cigoli, del Vasari, del Lippi, del Gozzoli tutti squisitamente attenti all’espressione artistica del disegno.


There are no reviews yet.