SCIALOJA
Works on Paper – New York
Edizione in inglese
€15,00
Edizione in inglese
2012
“SCIALOJA
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Aggiungi al carrelloArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriGUIDA AI MUSEI DIOCESANI, D’ARTE SACRA E CONVENTUALI IN ITALIA di Franco Bonilauri e Vincenza Maugeri €38,73
L’ambiziosissima iniziativa ha permesso finalmente la conoscenza dell’immenso patrimonio artistico composto di chiese, cattedrali, pievi, oratori, cappelle, conservate sia nelle città che nei piccoli centri rurali, con le numerose opere d’arte, gli arredi e le suppellettili liturgiche che caratterizzano ancora oggi l’ossatura portante della nostra cultura, della nostra intera civiltà.
Nel panorama editoriale italiano non esistono strumenti aggiornati ed adeguati al crescente interesse che il patrimonio delle chiese, dei monasteri e dei beni culturali in genere suscita nel turismo di massa, che sempre più sta caratterizzando la civiltà del tempo libero.
Questa guida – a seguito di un’intensa e scrupolosa ricerca durata quasi due anni dai curatori – ha messo in luce una particolare realtà museale a testimonianza della ricchezza e della vivacità delle comunità cristiane verso la propria Chiesa. -
Aggiungi al carrelloArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriARTE IN BASILICATA a cura di Anna Grelle Iusco €41,00
Una pietra miliare per la conoscenza di un’area artistica culturale del tutto trascurata: così fu presentato oltre vent’anni fa il catalogo dell’omonima mostra allestita a Matera, edito dalla De Luca.
Esaurito in breve tempo, si è infine deciso insieme all’autrice di proporne una versione attualizzata anche perché, nel frattempo, ben poco è stato scritto di altrettanto organico sul tema.
Inventario-repertorio delle emergenze artistiche della Basilicata dalla fine dell’Impero Romano al Seicento, il volume si avvale di ulteriori 150 pagine circa di aggiornamento bibliografico, critico e iconografico.
Si riscopre così che in una terra che ha subìto da sempre continui mutamenti politici e, di conseguenza, culturali, dal predominio normanno a quello angioino ed aragonese ad influenze le più diverse, prevalentemente nell’ambito dell’Italia centrale, ci sono state da sempre nel quasi millennio censito dall’autrice interessanti espressioni artistiche e curiosità intellettuali autoctone di tutto rispetto.
“Arte in Basilicata” è dunque un ulteriore contributo alla sempre crescente valorizzazione delle realtà culturali decentrate e della loro autonomia dai grandi centri propulsioni di idee ed artefici del fare artistico. -
Aggiungi al carrelloArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriNAGASAWA
tra cielo e terra a cura di Caterina Niccolini €93,00Il volume rappresenta il primo studio completo dell’artista giapponese Hidetoshi Nagasawa, nato in Manciuria, da genitori giapponesi.
Dopo un lungo viaggio dal Giappone in bicicletta, giunge a Milano nel 1967 e qui stringe un sodalizio intellettuale e artistico con Luciano Fabro Antonio Trotta ed Enrico Castellani. Nel 1970 tiene la sua prima mostra personale alla galleria milanese di Françoise Lambert e partecipa ad una mostra collettiva sull’arte giapponese contemporanea presso il Salomon R. Guggenheim di New York. Seguono altre mostre personali alla Galleria Toselli di Milano e alla Galleria L’Attico di Roma. Nel frattempo inizia la sua produzione di sculture che lo allontana dall’arte concettuale e lo lega sempre di più alle contemporanee esperienze dell’Arte Povera. Risale al 1972 la sua prima partecipazione alla Biennale di Venezia che sancisce un suo originale discorso sulla scultura che troverà un importante momento di verifica nella mostra Aptico, il senso della scultura curata dalla Jose De Sanna nel 1976.
Dagli anni Ottanta estende la sua scultura su scala ambientale, la orienta verso la creazione di “luoghi” e ne accentua il riferimento alla cultura d’origine, al mito e all’immaginario dell’Estremo Oriente.
Ha partecipato a diverse edizioni della Biennale di Venezia (1976, 1982, 1988). Particolarmente importante l’antologica organizzata al Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano 1988.
Le sue opere sono esposte in numerose e importanti collezioni pubbliche in tutto il mondo ed in particolare in Francia, New York, Belgio e Giappone etc.
Da anni Nagasawa affiancava l’insegnamento all’attività artistica, prima presso la Casa degli Artisti fondata nel 1978 assieme a Fabbro, Dadamaino, Spagnuolo ed altri artisti, poi alla Nuova Accademia Belle arti di Mlano dove è stato invitato da Gianni Colombo e dove insegna tuttora come docente del corso di scultura. -
Aggiungi al carrelloArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriLA TRINITÉ DES MONTS REDÉCOUVERTE
TRINITÀ DEI MONTI RISCOPERTA
Arts, foi et culture
Arti, fede e cultura a cura di Yves Bruley €35,00Le ricorrenze servono a ricordare e a pensare: e questa particolarissima ricorrenza – il quinto centenario della fondazione del convento di Trinità dei Monti a Roma, celebrato con una mostra, una serie di importanti restauri al monumento e il volume che qui si presenta, ci servono a riscoprire un edificio religioso che con la sua straordinaria facciata che funge da quinta scenografica alla famosa scalinata di Trinità dei Monti – troppo spesso fotografata nella memoria ma non altrettanto conosciuta e visitata.
La presenza dei francesi a Roma è simboleggiata assai più dalla chiesa di San Luigi dei Francesi che da questo ampio complesso fondato nel XV secolo da San Francesco di Paola per volontà di Carlo VIII di Francia, di cui padre Luigi XI l’eremita calabrese aveva assistito spiritualmente negli ultimi giorni della sua vita mondana. E fu così che nacque il convento reale della Trinità di Monti, una delle varie sedi sparse in Europa dell’Ordine dei Minimi.
Centro indiscusso di studi e esercizio della spiritualità, in una delle biblioteche più antiche di Roma, il convento ed i suoi animatori furono posti già nel ‘600 tra coloro che “hanno fatto di Roma L’Accademia della Cristianità”. Solo nel 1828 la successione ai minimi francesi toccò ad una congregazione femminile dedita all’insegnamento, le Dame del sacro Cuore.
Il cammino storico, artistico e culturale del luogo era comunque già tracciato. E di esso ce ne sono restituite le vestigia in un nuovo ritrovato splendore.
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