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di Lorenza Mochi Onori
SETTECENTO: L’EUROPE A ROME
Chefs-d’oeuvre du XVIII siècle
des collections de la Galerie nationale d’art ancien du Palazzo Barberini
Edizione in francese
di Lorenza Mochi Onori
€12,91
Edizione in francese
catalogo Parigi 2000
“SETTECENTO: L’EUROPE A ROME
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Aggiungi al carrelloArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriCORPUS DELLE FESTE A ROMA / 2
IL SETTECENTO E L’OTTOCENTO a cura di Marcello Fagiolo €78,00Il secondo volume del corpus delle Feste a Roma pubblicato in occasione della mostra che si terrà a Roma nella splendida sede di palazzo Venezia a fine maggio raccoglie la schedatura completa di tutte le feste settecentesche organizzate nel periodo compreso tra il papato di Clemente XI e il periodo repubblicano oltre a quelle tenutesi nell’Ottocento tra il Papato di Pio VII (1800-23), Pio VIII (1829-30), Gregorio XVI (1830-46) a Pio XI (1846-78).
Ogni scheda è concepita come lettura dell’effimero festivo dei suoi dati principali: l’occasione, il luogo, l’autore, il momento della committenza e dell’esecuzione, la descrizione degli spettacoli e degli apparati costituiscono le singole voci correlate da un’ampia documentazione scritta e iconografica, disegni, incisioni e dipinti. -
Leggi tuttoArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriIL BAROCCO A LECCE
E NEL SALENTO a cura di Antonio Cassiano €61,97Per la prima volta, e in maniera più ampia dopo la mostra barese del 1964 “Dal Tardo antico al Rococò”, escono dalle esuberanti e talvolta raccapriccianti facciate di pietra che hanno fatto del Barocco Leccese quel singolare fenomeno ormai noto a tutta la letteratura artistica, quelle opere che avevano dovuto lasciare il campo d’attrazione all’architettura. Statue lignee, dipinti, argenti, paramenti sacri, ceramiche di fabbriche salentine, che rispecchiano un fervore artistico di tutto rispetto; quello di una provincia che guarda Napoli, come una capitale di cui imitarne lo stile, sono stati indagati, schedati e soprattutto restaurati e quindi vengono ora presentati al pubblico. Un campo d’indagine che ha riguardato un territorio ampio, quello che nel Sei e Settecento costituiva la Terra d’Otranto, comprendente le attuali province di Lecce, Brindisi e Taranto.
Il percorso relativo alla pittura metterà a fuoco alcune personalità pugliesi (Coppola, Verrio, Tiso) e soprattutto l’importanza degli influssi napoletani (Ribera, De Rosa, Giordano e Solimena), che determinarono l’evoluzione del gusto. Definita da Brandi “terra di non pittori”, ad una indagine più capillare il Salento ha fatto emergere personalità artistiche complesse e articolate che, informate sui temi di attualità con viaggi a Napoli, Roma e Firenze, riportavano a Lecce un repertorio figurativo del tutto aggiornato.
È il caso di Coppola e Verrio che nella prima metà del Seicento colmano il divario fra centro e periferia, trovando un ambiente disponibile sia presso gli ordini monastici e il clero secolare, sia presso la nobiltà locale.
L’importanza dell’iniziativa va al di là dell’evento culturale che una mostra può rappresentare e segnala un atteggiamento di grande attenzione e rispetto per i Beni Culturali che la Provincia di Lecce ha dimostrato nell’intraprendere una campagna di restauro delle sue opere. -
Aggiungi al carrelloArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriARTE IN BASILICATA a cura di Anna Grelle Iusco €41,00
Una pietra miliare per la conoscenza di un’area artistica culturale del tutto trascurata: così fu presentato oltre vent’anni fa il catalogo dell’omonima mostra allestita a Matera, edito dalla De Luca.
Esaurito in breve tempo, si è infine deciso insieme all’autrice di proporne una versione attualizzata anche perché, nel frattempo, ben poco è stato scritto di altrettanto organico sul tema.
Inventario-repertorio delle emergenze artistiche della Basilicata dalla fine dell’Impero Romano al Seicento, il volume si avvale di ulteriori 150 pagine circa di aggiornamento bibliografico, critico e iconografico.
Si riscopre così che in una terra che ha subìto da sempre continui mutamenti politici e, di conseguenza, culturali, dal predominio normanno a quello angioino ed aragonese ad influenze le più diverse, prevalentemente nell’ambito dell’Italia centrale, ci sono state da sempre nel quasi millennio censito dall’autrice interessanti espressioni artistiche e curiosità intellettuali autoctone di tutto rispetto.
“Arte in Basilicata” è dunque un ulteriore contributo alla sempre crescente valorizzazione delle realtà culturali decentrate e della loro autonomia dai grandi centri propulsioni di idee ed artefici del fare artistico. -
Aggiungi al carrelloArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriBERNINI SCULTORE
La tecnica esecutiva a cura di Anna Coliva €60,00Bernini creatore di statue, la sua tecnica, la trattazione della materia: è questo il progetto d’indagine portante del volume che si presenta.
Questo volume è un completamento essenziale agli studi ed anni di ricerche avviati anche in occasione della straordinaria mostra dedicata a Bernini scultore in coincidenza della riapertura della Galleria Borghese a Roma nel 1998. Fu in quella occasione infatti che le opere esposte ed alcuni altri importantissimi complessi scultorei berniniani furono sottoposti a restauro applicando su di essi lo stesso approccio d’indagine. I rilevamenti e le deduzioni tecniche da cui deriva la discussione storico-estetica di allora vengono ora presentati come materiali scientifici a disposizione per ulteriori ricostruzioni storico-interpretative.
Il corpus delle opere esaminate – da San Sebastiano ad Enea ed Anchise, La verità, la Beata Ludovica Albertoni – si colloca temporaneamente tra il secondo e il quarto decennio del Seicento con sculture conservate in varie collezioni italiane e straniere per le quali sono state utilizzate, secondo un progetto che per il suo alto valore scientifico ha ottenuto il sostegno della Commissione Europea, identiche metodologie di analisi: tale omogeneo approccio diagnostico ha consentito di raggiungere risultati conoscitivi raccolti in questa opera sui modi di Bernini statuario. -
Aggiungi al carrelloArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriUNA COLLEZIONE DA SCOPRIRE
CAPOLAVORI DAL ‘500 AL ‘700
DELL’ENTE CASSA DI RISPARMIO DI ROMA a cura di Giancarlo Alteri e Anna Coliva €26,00Avvenimento quasi eccezionale per Roma e sopratutto di questi tempi: l’Ente Cassa di risparmio di Roma apre un nuovo spazio espositivo a Palazzo Cipolla in via del Corso di più di 1.000 mq.
In questo ambiente verrà esposto, a partire da febbraio p.v. un segmento della collezione dell’ente, quello collocabile tra Sei e Settecento: dipinti di artisti come Venusti, Mastelletta il Caravaggino e un gruppo di importanti artisti fiamminghi, arazzi e soprattutto una delle più organiche raccolte di medaglie pontificie, create nel periodo barocco in occasioni celebrative dello Stato Pontificio.
Un primo appuntamento a cui ne seguiranno altri prevalentemente dedicati a Roma e alla sua storia.
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