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di AA.VV.
EX AEDIBUS EPISCOPALIBUS
Arte e Storia nella Provincia di Roma
di AA.VV.
€12,50
catalogo Roma 2002
“EX AEDIBUS EPISCOPALIBUS
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Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriLE FESTE GIOCATE
La presenza dei bambini nelle feste del ciclo dell’anno a cura di Valeria Cottini Petrucci e Luciana Mariotti €62,00Primo capitolo di una collana dedicata al folcrore nell’Italia Centrale, il volume documenta ed illustra le feste del ciclo dell’anno in cui la presenza dei bambini riveste un particolare significato. Ci si riferisce ad alcuni riti che si svolgono ancora oggi come: i Misteri di Campobasso per il Corpus Domini, le processioni della Settimana Santa a Procida, la festa delle Verginelle a Rapino d’Abruzzo, il volo dell’angelo in Campania.
Esempi di un primo censimento di feste in cui la comunità si serve dei bambini come elementi di mediazione tra il modo terreno e quello celeste.
Se questa ipotesi è stata accreditata sino ad oggi da numerosi studiosi secondo diversi approcci e prospettive, ci sembra più interessante interrogarsi anche sul perché i bambini devono prendere posto in questi riti secondo una serie di pratiche che sembrano più alludere alla costruzione dell’identità del futuro adulto. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriITINERARI IN PUGLIA
TRA ARTE E SPIRITUALITÀ a cura di Mimma Pasculli Ferrara €37,00Un’iniziativa inedita questo volume curato da Mimma Pasculli.
Si tratta di una vera e propria guida ragionata ai luoghi sacri della Puglia attraverso due livelli di lettura o meglio di accompagnamento del visitatore: un’analisi dettagliatissima delle emergenze storico-artistiche legate al culto delle cinque province pugliesi e altrettanti itinerari suddivisi per tipologie di luoghi sacri quali le cattedrali, santuari, chiese rupestri e itinerari dei pellegrinaggi in Terra Santa.
Importante sforzo di sintesi, per una terra che accresce sempre più il suo peso nel panorama del patrimonio culturale italiano. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriBRESCIAN FIREARMS di Nolfo di Carpegna €113,62
Il bel volume, redatto in inglese, è il primo a tentare una classificazione sistematica basata su solidi dati obiettivi, delle armi da fuoco – magnifiche pistole e fucili a ruota ed acciarino, con le montature in acciaio magistralmente cesellate e traforate – prodotte nell’area di cui Brescia era il centro.
Nonostante la fama di cui godono e benché siano state inserite fra le illustrazioni di moltissimi libri, si è fino ad ora pubblicato molto poco di sostanziale sulle antiche armi bresciane ed i loro artefici, e questa pubblicazione è il risultato di circa venti anni di ricerca nel corso dei quali l’autore – stimato storico dell’arte e un tempo Direttore della Galleria Nazionale d’Arte Antica a Palazzo Barberini in Roma – ha esaminato personalmente quasi tutte le antiche armi da fuoco bresciane esistenti in collezioni pubbliche dell’Europa dell’est e dell’ovest, degli Stati Uniti e del Canada, ed in moltissime collezioni private, oltre a ricercare loro riferimenti nei cataloghi delle maggiori vendite di armi antiche realizzate negli ultimi duecento anni.
La parte centrale del libro è costituita da un dizionario di tutti i fabbricanti conosciuti – inclusi quelli conosciuti solo attraverso i loro marchi, con la lista di tutti i loro lavori esistenti e la riproduzione di marchi e firme.
Questo volume sostituisce tutto ciò che è stato scritto precedentemente su questo argomento comprese le voci relative agli armaioli bresciani nel grande dizionario generale dia Stockel. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriRITORNI
Opere d’Arte riportate in Italia dagli Antiquari di AA.VV. €12,91Quest’anno nella mostra romana a Palazzo Venezia, gli Antiquari d’Italia, in stretta collaborazione con la Soprintendenza ai Beni Artistici e Storici di Roma, si presentano sotto una doppia veste: come collezionisti di opere d’arte e loro ispiratori dei gusti e delle tendenze del moderno collezionismo, e come tra gli agenti del recupero capolavori italiani dispersi in collezioni straniere.
Un modo nuovo di proporre il ruolo e la qualità dell’intervento dei mercanti d’arte, sino a ieri letti soltanto in negativo quali i maggiori artefici della dispersione del nostro patrimonio fuori dal Paese. Tendenza questa che nell’ultimo decennio si è fortemente invertita essendo proprio degli italiani, antiquari e collezionisti, i primi acquirenti nelle grandi aste di Londra e New York di opere d’arte italiane.
Sono questi i “Ritorni” a opera degli antiquari di dipinti, sculture, oggetti, spesso di altissima qualità – citiamo artisti come Scarsellino, Fatacchiotti, il Maestro dell’Annuncio ai pastori – acquistati all’estero e riportati in Italia a testimonianza di un mercato che non sottrae pezzi da un grande patrimonio a scopi speculativi, ma integra quel patrimonio per ragioni culturali e di curiosità intellettuale. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriMIRABILIA RECEPTA
Le forze dell’ordine
a difesa dei Beni Culturali di AA.VV. €15,49C’è ormai un lungo rapporto che unisce le Forze dell’Ordine e il Museo di Castel Sant’Angelo a Roma ove ha luogo l’ormai consueto appuntamento – siamo alla 27ª edizione – con le opere d’arte recuperate da razzie e furti e vendite illegali.
Una sorta di museo virtuale nato dalla casualità sia della sottrazione dei beni artistici che dall’efficacia del recupero da parte dei vari nuclei che ormai con spirito di assoluta collaborazione sono preposti a tale attività.
Si attraversa il mondo dell’antichità con i bellissimi materiali archeologici recuperati da furti nel Museo di Viterbo, Baie Catania fino ai giorni nostri con opere di Van Gogh e Cézanne della Galleria Nazionale di Arte Moderna A Roma Passando attraverso monocromi di Rubens e tavolette dipinte medievali.
A testimonianza di come a partire dalla fine della Seconda Guerra Mondiale lo Stato si sia sempre più fortemente impegnato al recupero del bene culturale e artistico come patrimonio comune.
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