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a cura di Franco Bonilauri e Vincenza Maugeri
Musei Diocesani e Religiosi in Italia | 1
IN EXCELSIS
Arte e devozione nell’Appennino Reggiano
(XII-XVII sec.)
a cura di Franco Bonilauri e Vincenza Maugeri
€22,50
catalogo Carpineti 1994
“Musei Diocesani e Religiosi in Italia | 1
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Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriDISEGNI ROMANI
DAL XVI AL XVIII SECOLO a cura di Simonetta Prosperi Valenti Rodinò €39,00Si tratta di un corposo gruppo di disegni di proprietà dell’Istituto Nazionale della grafica che documentano mirabilmente l’arte del disegno a Roma dalla metà del Cinquecento all’Ottocento.
Questa bella collezione di disegni, poco conosciuta al pubblico, è stata recentemente esposta in America, dove ha riscosso un notevole successo.
I disegni esposti, tutti riprodotti a colori nel catalogo, appartengono a pittori di livello internazionale, basti citare Giulio Romano, Taddeo Zuccari, il Pomarancio, Gaspar van Wittel, il Canaletto, Gian Battista Gaulli, ecc.
Nel catalogo ogni opera è accompagnata da una accurata scheda critica che ne aiuta la lettura chiarendo anche gusti ed interessi coltivati dagli artisti durante i loro soggiorni romani. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriDA LEONARDO A VOLTERRANO
Disegni fiorentini dal XV al XVII secolo a cura di Simonetta Prosperi Valenti Rodinò €25,82Viene qui pubblicata la raccolta di disegni toscani conservata nel Gabinetto delle Stampe dell’Istituto Nazionale per la Grafica di Roma, comprendente fogli a partire dalla metà del 400 sino alla fine del 600.
Si tratta di un nucleo di opere meno note al pubblico e agli studiosi, rispetto a quelle conservate agli Uffizi e al Louvre dei medesimi pittori, ma altrettanto significative e rappresentative della cultura fiorentina.
Tra le opere presentate, troviamo splendidi studi leonardeschi, del Pontormo, del Cigoli, del Vasari, del Lippi, del Gozzoli tutti squisitamente attenti all’espressione artistica del disegno. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriGALLERIA COLONNA IN ROMA
Dipinti a cura di Eduard A. Safarik €26,00Unica pubblicazione in commercio sulla sezione dei dipinti di una delle più importanti collezioni private italiane, questa guida è, oltre che ricca di dati utili alla conoscenza dell’arte europea dal Rinascimento in poi, testimonianza indiscussa di un collezionismo di altissima qualità con opere di artisti come Rubens, Tintoretto, Guido Reni, Ghirlandaio, Veronese, Correggio.
Conservati nella celeberrima Galleria, decorata suntuosamente per accogliere, insieme ad essi, anche importanti opere di scultura e arti minori, nonostante la dispersione di parte delle collezioni che la famiglia attuò alla fine del Settecento per aiutare lo Stato Pontificio a far fronte a gravosissimi dazi imposti dai Francesi, la collezione resta un importantissimo punto di riferimento per la museografia internazionale ed è stata tra l’altro nuovamente integrata a partire dall’Ottocento. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriRIFLESSIONI SULLA BELLEZZA a cura di Francesco Sisinni €15,00
Ideatore di questa raccolta di interventi che qui si presenta è il Professor Francesco Sisinni, pluridecennale direttore generale dell’allora Ministero per i beni culturali e ambientali oggi per i beni e le attività culturali: il suo scopo è quello di far tornare viva l’attenzione su una finalità che, a suo avviso, era implicita nella fondazione stessa dell’istituzione da lui diretta, ovvero quella della conservazione e tutela del “Bel Paese” ma anche “di recuperare e riaffermare la bellezza che da sempre qualificava, appunto il nostro Paese, attraverso il suo straordinario patrimonio e perciò di adoperarsi perché si arginasse la mortificazione, fino allo scempio, che la stessa aveva subìto e continuava a subire nella memoria, nell’arte e nella natura”.
Il tema delle Bellezza e della sua “conservazione” è stato affrontato con il contributo di illustri studiosi di storia, filosofia, arti visive, poesia, musica, diritto, teatro, natura della scienza, letteratura.
Tra gli altri si citano gli interventi di: V. Mathieu, P. Portoghesi, M. Calvesi, M. Gallo, C. Chenis, E. Malato, R. Monterosso, J. Lecian, F. Mannino, M. Lucignano Marchigiani, M. Scotti, G. di Giacomo, M. Fagiolo, V. Cappelletti, T. Alibrandi. -
Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriARTI E TRADIZIONI
IL MUSEO NAZIONALE DELL’EUR a cura di Stefania Massari €45,00Il Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari a Roma è frutto di complesse vicende costitutive al centro delle quali vi sono personalità della cultura italiana che con grande lungimiranza hanno lavorato indefessamente affinché anche il nostro Paese, così come nel resto d’Europa, fosse dotato di un luogo in cui fossero concentrate il maggior numero di testimonianze locali a testimonianza delle nostre tradizioni, tanto variegate quanto lo sono state le vicende storiche della penisola.
In questo volume viene ricostruita e testimoniata, dopo anni di ricerche d’archivio e raccolta di dati, la storia della costituzione di questo Museo: dal primo nucleo fiorentino, sollecitato da Lamberto Loria (1855-1913), nato come Museo di Etnografia che raccoglieva circa 2.000 oggetti di cultura popolare, al suo rapido e progressivo arricchimento tanto da costituire la sezione Etnografica dell’Esposizione Universale di Roma del 1911.
La collezione rispecchiava l’impostazione del suo curatore Lamberto Loria risultato dell’indagine rigorosa sulle diversità delle usanze e dei costumi, delle espressioni di pratiche tradizionali, dei vari aspetti della ritualità magica e religiosa localizzabili nelle varie Regioni d’Italia. Già nel 1923 era stato istituito, per Regio Decreto, il Museo Nazionale ma lentezze burocratiche e gli eventi bellici ne ritardarono nuovamente l’attuazione avvenuta nel 1956 con l’apertura del Museo Nazionale delle arti e tradizioni popolari la cui idea iniziale risale al progetto EUR E42.
La collezione del Museo (circa 200.000 oggetti) è relativa al patrimonio demologico e folclorico italiano i cosìdetti “beni demoetnoantropologici” che hanno avuto recentemente il riconoscimento legislativo del nuovo Ministero per i Beni e le Attività Culturali istituito nel 1998.
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